Pensate che sia impossibile trovare una buona cucina vegana sulle Dolomiti?
Chiudete gli occhi e immaginate. Le luci soffuse, i suoni provenienti dall’esterno ovattati dal manto di neve che ricopre i tetti e che si accumula ai lati delle strade, un profumo delizioso che si leva da gustose pietanze di cucina vegana gourmet.
Adesso riaprite gli occhi e smettete di immaginare perché questo è ciò che abbiamo trovato all’hotel Orso Grigio di San Candido, in Alto Adige.
In Alta Val Pusteria, poco lontano dalle star delle Dolomiti, le Tre Cime di Lavaredo, questo Boutique & Gourmet Hotel 4 stelle accoglie i viaggiatori da oltre mezzo millennio. Nel cuore del più antico comune sudtirolese, proprio di fronte alla Chiesa di San Michele, questo edificio rosa appartiene alla famiglia Ladinser dal 1745 e oggi viene gestito dal simpaticissimo Franz e dalla figlia Verena.
L’ospitalità
Proprio Franz Ladinser ci ha accolto al nostro arrivo con un aperitivo (organizzato ogni domenica pomeriggio) nella hall in stile tardo gotico, riscaldata dalla legna che ardeva nel caminetto.
Fin da quel momento abbiamo compreso che avremmo mangiato benissimo! Assaggi ricercati accompagnavano il cocktail in una sinfonia di sapori molto delicati.
Nella hall si affaccia la Stube, un salottino in stile Biedermeier in cui un tempo si riunivano i rappresentanti della cittadinanza. Qui ci si può accomodare su una comoda poltrona sorseggiando un tè preparato con il classico samovar o facendo una partita a scacchi.
L’hotel propone agli ospiti varie attività. Ogni lunedì pomeriggio alle 18,00 il signor Ladinser apre le porte della sua cantina storica, offrendo una degustazione di vini scelti tra le 300 etichette conservate nel piano interrato. Il martedì invece organizza una passeggiata alla scoperta dei dintorni di San Candido con pranzo al rifugio. E poi ancora lezioni di cucina con lo chef, vin brûlé e biscottini davanti al camino in inverno, merenda tirolese in estate.
Le camere
L’hotel Orso Grigio ha 28 camere di varie dimensioni, ma anche con diversi stili, dal Biedermeier (lo stile “romantico” sviluppatosi nella prima metà del 1800 e molto apprezzato dalla borghesia tedesca e austriaca) allo stile d’epoca, dal classico al design moderno. A noi è stata riservata una stanza molto ampia in stile moderno e dotata di tutti i comfort. Anche il bagno era molto spazioso e confortevole.
Ciò che abbiamo amato di più della nostra camera è stato però il panorama che si è presentato ai nostri occhi quando abbiamo scostato le tende. La Chiesa di San Michele, la piazza centrale di San Candido, gli edifici storici e sullo sfondo l’imponente Monte Baranci.
La SPA
Il fiore all’occhiello dell’hotel Orso Grigio è la sua Spa!
Sulla terrazza panoramica che domina i tetti di San Candido, la zona benessere, ridisegnata nel 2018, è stata premiata a Francoforte con il German Design Award per l’anno 2020. L’architettura dalle forme eleganti e lineari, il calore del legno, la vista spettacolare creano un ambiente accogliente e rilassante.
Dopo la sauna finlandese, la bio sauna e il bagno turco, ci si può rilassare nella zona relax bevendo una tisana e contemplando il panorama sulle piste da sci.
Gli ospiti possono accedere gratuitamente all’area benessere tutti i giorni dalle 15.00 alle 20.00 e nella camera troverete una borsa con l’occorrente.
Il ristorante
Cucina vegana gourmet sulle Dolomiti
Ma ecco quel che ha reso il nostro soggiorno presso l’Hotel Orso Grigio davvero indimenticabile: il suo ristorante! Lo chef Rocco, il sous-chef Alex e il pastry chef Alessandro (nostro concittadino) sperimentano abbinamenti originali e sopraffini, utilizzando prodotti regionali e mixando sapientemente tradizione e innovazione.
Comunicandolo al momento della prenotazione, saranno ben lieti di cucinare per voi squisiti menu vegani. Noi ne siamo rimasti entusiasti!
E se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, i piatti non sono soltanto prelibati, ma anche presentati con raffinato gusto estetico.
La prima sera il menu prevedeva: fusillone glassato alla carota con latte di arachidi e polvere di coriandolo e indivia belga con melograno e anacardi tostati.
Poiché proprio quel giorno festeggiavamo il compleanno di Stefano, lo chef ci ha deliziato con una meringa all’aquafaba con chantilly e frutta fresca davvero superlativa! Non pensavamo che la meringa realizzata con l’acqua di cottura dei ceci fosse così buona!
La seconda sera il finto riso di radice di prezzemolo glassato alla carota con latte di arachidi e porcini e aglio confit ci ha davvero sorpreso.
Gustosissima anche la melanzana con miso e arancia al sesamo.
Per dolce, una scioglievolissima semisfera al cioccolato con cuore alla nocciola.
Nel menu della terza e ultima cena c’erano invece: orzotto al topinambur, burro di semi di girasole e dragoncello; porcino, polenta e spinacino saltato e un originale sushi dolce (riso cotto nel latte di mandorla con carpaccio di ananas e sorbetto).
Ricche colazioni vegane
Anche le colazioni sono state molto ricche. Un buffet con un’ampia varietà di pane, frutta fresca e secca, cereali, yogurt vegetali e confetture artigianali anche dai gusti insoliti, come mela e carota, mela e menta o mela e zenzero.
Al tavolo, su richiesta, vengono serviti cappuccino di soia, torte fresche, budino di chia, porridge di avena e “frittata” alle verdure. Abbiamo mangiato così tanto a colazione che all’ora di pranzo ci bastava uno snack!
Il Bar dell’Orso
L’hotel dispone anche di un bar aperto tutto il giorno in cui si può scegliere tra tante bevande calde (come vin brûlé, tè, infusi, cioccolata o punch) e fredde (succhi freschi, spremute), ma anche vini e liquori.
Insomma, il Boutique & Gourmet Hotel Orso Grigio è il luogo ideale in cui soggiornare per andare alla scoperta di questa meravigliosa zona delle Dolomiti senza rinunciare a una cucina vegana di alto livello.
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