Di certo un giorno non basta per scoprire questa sorprendente città, in cui il passato abbraccia il futuro, ma ecco come trascorrere una giornata eco-friendly a Torino.
Vi porteremo a passeggiare tra le vie del centro storico, patrimonio UNESCO, e a scoprire come questa antica capitale si stia trasformando in una città sempre più green. Assaggerete cioccolato di alta qualità prodotto in modo etico e sostenibile, pranzerete in un ristorante che propone piatti creativi realizzati con ingredienti vegetali biologici. E per finire, una pedalata in e-bike fino al Monte dei Cappuccini, per ammirare insieme uno dei tramonti più suggestivi di Torino.
Iniziamo la giornata eco-friendly a Torino
Svegliarsi in un’accogliente camera e affacciarsi al balcone per ammirare il simbolo della città, la Mole Antonelliana, con una tazza di tè caldo in mano. Questo il modo migliore per prepararsi a un’intensa giornata eco-friendly a Torino in quella che, secondo i dati Eurispes, è, tra le grandi città d’Italia, la più vegan friendly.
Hotel Nh Collection Piazza Carlina
Io ho dormito all’NH Collection Piazza Carlina, un hotel della catena NH, che partecipa a un innovativo programma di sostenibilità. In essi si cerca di ottimizzare la gestione delle risorse e di ridurre al minimo il consumo di sostanze dannose. Per esempio, si impiega elettricità proveniente da fonti rinnovabili e nelle camere si trovano dotazioni in materiale biodegradabile o riciclabile, consentendo l’eliminazione di tonnellate di plastica e di sapone.
I prodotti sono certificati con etichetta ecologica, che non danneggiano l’ambiente, senza parabeni, siliconi e alcol, non testati su animali e con principi attivi naturali al 100%.
L’hotel è in un elegante edificio storico del XVII secolo, nato come Regio Albergo di Virtù, e fu residenza di Antonio Gramsci agli inizi del 1900. La posizione è centralissima, nel cuore di Torino, a meno di 10 minuti a piedi dalla Mole Antonelliana.
E che dire della colazione? Tante opzioni vegane con latte e yogurt di soia, cereali, cornetti, tortine al cioccolato e tanta frutta fresca.
Il tour
Per cominciare una giornata eco-friendly a Torino, quale modo migliore di una passeggiata a piedi? Accompagnato da una guida esperta, andrete alla scoperta del centro storico e dei suoi magnifici edifici. Noi ci siamo affidati a Turin Tour, che propone diversi itinerari di circa due ore.
Siamo partiti da piazza San Carlo, il salotto di Torino caratterizzato da edifici barocchi e caffè storici. Su un lato le chiese gemelle di San Carlo e Santa Cristina e al centro la statua del duca Emanuele Filiberto, colui che aveva scelto Torino come capitale del Ducato di Savoia. I torinesi lo chiamano caval ‘d brôns, e lo considerano un portafortuna. Dato che camminare fa bruciare energie, meglio fare subito una ricarica in una delle cioccolaterie più eccellenti d’Italia.
La Cioccolateria Domori
La cioccolateria Domori, fondata nel 1997, si distingue perché è stata la prima a utilizzare soltanto cacao fine (o aromatico), che rappresenta soltanto il 10% del raccolto mondiale di cacao, e il Criollo, la varietà di cacao più rara al mondo, che rappresenta lo 0,01%. Questa scelta non è stata soltanto coraggiosa, ma anche ecosostenibile perché contribuisce al rispetto e al mantenimento della biodiversità del cacao fine.
All’interno del negozio di Piazza San Carlo troverete una grande varietà di cioccolatini, tavolette e praline realizzate con diverse percentuali di cacao, dal 45% fino al 99%, ma anche creme spalmabili e il gelato libre, senza latte e uova.
Straconsigliata la partecipazione a una visita guidata, in cui un esperto vi accompagnerà in una esperienza di degustazione che coinvolge tutti e cinque i sensi.
La giornata eco-friendly a Torino prosegue a piedi
Ritornando al nostro tour guidato, come dicevo, Torino mi ha affascinato con le sue eleganti gallerie, i lunghi portici, gli edifici barocchi e i caffè storici.
Percorso un tratto della via Roma, importante strada dello shopping torinese, abbiamo attraversato la bellissima Galleria San Federico, costruita nel 1932 sulla allora Galleria Natta. Le ampie vetrate sul tetto, i marmi, i muri decorati la rendono molto elegante. Qui il quotidiano “La Stampa” ebbe la sua prima sede e ancora oggi ospita il famoso Cinema Lux. Piccola curiosità: qui sono state girate alcune scene del film Profondo Rosso di Dario Argento.
Siamo arrivati poi a piazza Castello, sulla quale si affacciano il Palazzo Madama, il maestoso Palazzo Reale e, proprio di fronte, il tanto discusso Grattacielo Reale Mutua (in origine Torre Littoria), il primo d’Italia, in stile razionalista. Osservate anche la Chiesa di San Lorenzo, una delle più belle di Torino, ma che non ha facciata perché sarebbe stata in contrasto con la semplicità e l’uniformità della piazza.
Abbiamo proseguito la nostra passeggiata attraversando la stupenda Galleria Subalpina, progettata da Pietro Carrera alla fine del 1800, che richiama tantissimo i tipici passages di Parigi. Al suo interno sono presenti diversi negozi e ristoranti rinomati.
Infine, abbiamo attraversato piazza Carlo Alberto per giungere in piazza Carignano, dominata da un’altra imponente residenza sabauda. Palazzo Carignano, oggi sede del Museo del Risorgimento Italiano, fu la sede storica del Parlamento Subalpino (1848-1861) e poi del primo Parlamento del Regno d’Italia (1861-1864). Qui nacque il futuro primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II.
Osservate le finestre che si affacciano su via Accademia delle Scienze e provate a individuare i fregi che ricordano i nativi americani, con tanto di copricapo di piume e mantello. Non molti sanno che nel 1667 un reggimento dei Carignano riportò una vittoria a fianco dei Francesi contro gli Indiani Irochesi in Canada e pare che Guerini volle ricordare così quell’evento.
Qui si è concluso il nostro tour ed essendo ora di pranzo, sicuramente si fa già sentire un certo languorino allo stomaco.
Pranzo vegano da Antonio Chiodi Latini
Per pranzo, dirigetevi da Antonio Chiodi Latini, uno dei migliori ristoranti vegani d’Italia. Qui non farete un semplice pasto, ma un’esperienza culinaria che delizierà i sensi in modo etico e sostenibile. L’ambiente è elegante, ma rilassato e il personale molto cordiale.
Lo chef Antonio propone piatti raffinati realizzati solo con ingredienti vegetali biologici di alta qualità. La sua cucina, che ama definire vegetale creativa, è frutto di una continua sperimentazione, basata su tecniche innovative come la crioessiccazione a -170°C. L’evaporatore rotante permette di separare la parte solida da quella liquida dei vegetali ed estrarne gli aromi naturali.
Qui non troverete un menu a la carte. Il menu viene modificato ogni 30-35 giorni e potrete scegliere tra 4 – 5 – 7 o 9 portate con prezzi che variano da 50 a 90 €. A pranzo si può optare per l'”Approdo Vegetale”, che prevede un antipasto, due portate principali e un dessert, al prezzo di 30 €.
Lo chef è sempre pronto a spiegare ogni piatto, un vero capolavoro di gusto ed estetica. Come la “Rossa francese“, l’antica e pregiata patata vitelotte servita come ripieno di tortelli ottenuti con sfoglie di rapa. Il caramello di bergamotto, tamari, cavolo, basilico selvaggio e acetosella rendono questo piatto un tripudio di sapori.
Il ristorante si trova in posizione centralissima, a pochi minuti da piazza Castello, Palazzo Madama e dal Museo Egizio.
Giro in e-bike fino al Monte dei Cappuccini per godere del tramonto
Dopo il pranzo vegano, è ora di muoversi e fare un po’ di attività fisica. Che ne dite di noleggiare una e-bike per continuare la vostra giornata eco-friendly a Torino?
Noleggia una e-bike per proseguire la tua giornata eco-friendly a Torino
L’e-bike rappresenta un mezzo comodo, adatto a tutti e soprattutto ecologico per visitare la città. Vi consiglio di noleggiarne una con Turinbike, che propone diversi tour con una guida esperta.
Esplora la città
Una volta in sella all’e-bike, potete iniziare a girare per le vie e le piazze del centro storico. Noi siamo partiti da Piazza Carlo Felice, di fronte alla stazione Porta Nuova, e abbiamo attraversato piazza Castello per giungere all’imponente Porta Palatina. Questa era l’accesso settentrionale alla Iulia Augusta Taurinorumn (questo il nome dell’antica colonia romana fondata nel 9 a.C).
Immancabile una tappa alla Mole Antonelliana, simbolo della città e sede del Museo Nazionale del Cinema. Sapete che in realtà Alessandro Antonelli era stato incaricato di costruire la sinagoga per la comunità ebraica, ma poi si fece prendere la mano e realizzò il più alto monumento d’Europa in muratura? È alta ben 167,5 metri e fu completata nel 1889, lo stesso anno della costruzione della Tour Eiffel.
Dopo una breve sosta per ammirare Eco, la suggestiva opera dell’artista bretone Marc Didou, pedaliamo fino ai Murazzi, gli imponenti argini alti circa sei metri, costruiti nel XIX secolo per proteggere la città dalle piene del fiume Po. Oggi ospitano diversi pub e locali, che ne hanno fatto uno dei luoghi della movida torinese.
Quello che mi è piaciuto di più è stato pedalare all’interno del romantico Parco del Valentino, il cuore verde di Torino. Qui potrete fermarvi ad ammirare i Lampioni Innamorati, la Fontana dei dodici mesi, il Castello del Valentino, che è patrimonio Unesco, e gli amabili scoiattolini.
Salita al Monte dei Cappuccini
Per finire in bellezza questa giornata eco-friendly a Torino, dirigetevi verso il Monte dei Cappuccini. La salita è impegnativa, ma assolutamente fattibile in e-bike. La vista mozzafiato dalla Basilica dei Cappuccini sulla città e sulle Alpi ripagherà la fatica. Se potete, aspettate qui il tramonto. Il cielo si tingerà di rosa, arancio e rosso, regalandovi uno spettacolo indimenticabile.
Dopo aver ammirato il tramonto, potete ritornare in centro per un aperitivo vegano allo Smile Tree e brindare a questa fantastica giornata eco-friendly a Torino.
Aperitivo vegano per concludere una perfetta giornata eco-friendly a Torino
Dopo una giornata così intensa, è ora di concedersi un meritato aperitivo. E dove andare se non da Smile Tree, locale vegano che propone drink analcolici, cocktail e spritz con prodotti cruelty-free?
Smile Tree aderisce all’iniziativa Extra Vermouth, che promuove il famoso vino aromatizzato presente già alla fine del 1700 alla corte dei Savoia. Potrete gustarlo in purezza o in un cocktail e accompagnarlo con squisiti stuzzichini per un gustosissimo apericena.
Termina così la vostra giornata eco-friendly a Torino, ricca di sapori genuini, paesaggi mozzafiato e tante sorprese. Prima di addormentarvi, i ricordi di questa intensa giornata vi scorreranno nella mente e di certo un sorriso si stamperà sul vostro volto. Torino ha ancora tanto da offrire, ma per oggi potete ritenervi soddisfatti. Mentre vi abbandonate al sonno, immaginate già le prossime esperienze da fare in questa città che sa stupire.
Tutte le esperienze di questa splendida giornata sono state organizzate durante il Travel Blogger Bootcamp organizzato da Elisa e Luca di Miprendoemiportovia in collaborazione con Turismo Torino e l’agenzia di comunicazione Happy Minds.
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