Avete mai immaginato una pista circondata da opere d’arte sul tetto di un edificio? Beh, non solo esiste, mai potrete anche farci un giro visitando il Lingotto di Torino.

Costruito come fabbrica Fiat negli anni 20 del secolo scorso, oggi il Lingotto è un centro culturale all’avanguardia che celebra sia l’automobile che l’ecologia.

Pista500 Giardino

Oltre alla storica Pista 500, infatti, qui troverete anche il giardino pensile più grande d’Europa e una mostra a cielo aperto. Inoltre, la pinacoteca Agnelli espone capolavori d’arte in un edificio dal grande valore architettonico.

Insomma, il Lingotto è il posto ideale da inserire in un weekend torinese all’insegna della storia, dell’arte e della natura.

Il Lingotto di Torino: dall’industria automobilistica all’ecologia

Il Lingotto di Torino è stato a lungo il simbolo dell’industria automobilistica italiana. Fu la prima fabbrica italiana in cemento armato e la prima in cui venne introdotta la catena di montaggio, sperimentata negli stabilimenti Ford di Detroit. Negli anni di massimo splendore, ben 12.000 operai lavoravano lì. Il Lingotto però fu poi soppiantato dallo stabilimento di Mirafiori. L’ultima auto prodotta qui fu la Lancia Delta intorno al 1980.

Oggi, questo ex stabilimento FIAT rappresenta un esempio virtuoso di riconversione ecologica.

Superflex mostra Pista 500

Da simbolo di progresso industriale a polo culturale ed ecologico, il Lingotto di Torino è un esempio di come sia possibile armonizzare sviluppo economico e sostenibilità ambientale. Una lezione di visione che guarda al futuro nel rispetto del passato.

La Pista 500: un test drive unico nel suo genere

La Pista 500 è un’esperienza di guida unica nel suo genere. Situata sul tetto dell’edificio Lingotto, questa pista circolare di 1 km è stata progettata appositamente per testare i modelli Fiat che venivano prodotti negli stabilimenti del Lingotto. Oggi, la Pista 500 è aperta ai visitatori, che possono provare l’ebrezza di percorrere lo stesso tracciato dove furono collaudate le prime automobili.

Pista500 Lingotto

Molto suggestive le rampe elicoidali per salire fino al tetto. Persino Le Corbusier ne rimase affascinato.

Una volta saliti sulla Pista, potrete fare un giro completo del circuito, ma soltanto con automobili elettriche, oppure in bicicletta o monopattino. Mentre si percorrono le curve della pista, si può godere di una vista spettacolare sulla città di Torino.

Panorama Torino

Il Giardino Pensile: un polmone verde sulla cima del Lingotto di Torino

Dopo il giro in Pista 500, vi consigliamo di visitare il Giardino Pensile, il più grande d’Europa. Questo polmone verde di oltre 7.000 metri quadri è stato ricavato sul tetto dell’edificio Lingotto.

Una biodiversità da scoprire

Il giardino pensile ospita oltre 40.000 piante di 300 specie diverse, tutte provenienti dal Piemonte e dalle zone limitrofe. Una tale ricchezza di biodiversità fa del giardino pensile un paradiso per gli amanti della natura e un’oasi di pace nel cuore della città.

Giardino pensile Lingotto

Un simbolo di sostenibilità

Aperto nel 2016, il giardino pensile del Lingotto è un simbolo dell’impegno di Torino per la sostenibilità ambientale. Con l’utilizzo di tecniche di coltivazione di nuova concezione, si è notevolmente ridotto il consumo di acqua e fertilizzanti. Un esempio virtuoso di come la città possa diventare più verde e sostenibile.

La mostra a cielo aperto del Lingotto di Torino: opere d’arte tra fabbrica e natura

La mostra a cielo aperto del Lingotto è un’esposizione di opere d’arte contemporanee dislocate negli ampi spazi verdi del giardino pensile. Le sculture e le installazioni artistiche sono integrate in modo armonioso con la natura circostante.

Mostra Pista 500 The Guardians

Un dialogo tra arte e ambiente

Le opere d’arte esposte sono state appositamente concepite per interagire con l’ambiente del Lingotto. Esse comunicano con il visitatore attraverso diversi linguaggi. Ci sono installazioni audio o luminose, sculture realizzate con materiali urbani e legate all’architettura industriale.

Mostra Pista500

 

Le opere d’arte, come l’installazione di Liam Gillick, la segnaletica di Marco Giordano, la fotografia di Nan Goldin e l’insegna dei SUPERFLEX, esplorano l’esperienza del movimento urbano, invitando alla riflessione sui linguaggi dello spazio pubblico moderno.

Molto suggestiva per esempio l’opera Dead Time (Melody’s Warm Up) di Cally Spooner, che utilizza le rampe usate in passato per portare le auto sulla pista di collaudo come un’enorme cassa di risonanza.

Dead Time Pista500

Le melodie suonate al violoncello da Melody Giron sono intercalate da un bip digitale che suggerisce una riflessione sulla trasformazione del concetto tradizionale di lavoro in cui la separazione tra tempo libero e tempo produttivo diviene sempre più sfumata.

La Pinacoteca Agnelli: un viaggio nell’arte

La Pinacoteca Agnelli è un gioiello nascosto all’interno del Lingotto. Questa galleria d’arte ospita opere di artisti italiani e internazionali dal Settecento alla metà del Novecento. Una visita qui è un viaggio attraverso decenni di storia dell’arte europea.

Pinacoteca Agnelli

La collezione permanente

La Pinacoteca Agnelli espone 25 opere d’arte che spaziano dal XVIII al XXI secolo, collezionate da Giovanni Agnelli e Marella Caracciolo. Qui potrai ammirare splendidi capolavori che spaziano dall’arte veneta settecentesca del Canaletto alle sculture neoclassiche di Canova, dal pre-impressionismo di Manet all’impressionismo di Renoir. E poi ancora opere di Picasso, Matisse, Modigliani e altri.

Pinacoteca Agnelli Lingotto

Mostre temporanee

Oltre alla collezione permanente, la pinacoteca ospita mostre temporanee che cambiano ogni pochi mesi. Queste mostre presentano il lavoro di artisti contemporanei emergenti o celebrano particolari movimenti artistici.

Un gioiello architettonico

La pinacoteca è ospitata nello Scrigno, un edificio minimalista di tre piani progettato dall’architetto Renzo Piano.

Scrigno Renzo Piano

Le sue linee pulite e le ampie vetrate lasciano entrare tanta luce naturale, creando uno spazio ideale per mostrare opere d’arte. Il design moderno si fonde perfettamente con la storica architettura del Lingotto, simbolo della Torino industriale.

Pista500 Bolla Renzo PianoDi Renzo Piano anche la Bolla, una sala riunioni panoramica con 25 posti costruita nel 1994. Realizzata in acciaio e vetro-cristallo permette di godere di una splendida vista sulle Alpi. Accanto alla Bolla si trova una pista di atterraggio per gli elicotteri.

Casa500: non un semplice museo dell’automobile

Visitate infine Casa 500. Situata al quarto piano della Pinacoteca Agnelli con vista sulla pista del Lingotto, è uno spazio espositivo ispirato alle radici e al futuro del marchio FIAT. Rappresenta l’evoluzione della FIAT 500 attraverso le generazioni, incarnando un’icona automobilistica che ha influito sulla cultura e sulla storia del nostro paese.

Casa500 museo automobile

L’ambiente è caratterizzato da un approccio sostenibile, con materiali riciclati e innovativi che seguono il principio di “Reuse, Reduce, Recycle“. L’esposizione ruota attorno a un simbolico albero centrale, anch’esso realizzato in legno riciclato.

Un pasto vegano veloce al Lingotto di Torino: il FIATCafé500

Se la passeggiata nel giardino, la prova sul circuito e la visita alla pinacoteca vi hanno messo un po’ di fame, potete fare  un pasto veloce al FIATCafé500.

Fiatcafe500 Lingotto

Qui potrete mangiare un cornetto vegano al carbone vegetale o chiedere per un piatto veloce a base di verdure.

Lingotto Torino vegan

Info pratiche

La Pista 500 è aperta dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 17,30.

La Pinacoteca Agnelli è invece aperta dalle 10,00 alle 19,00.

È possibile acquistare i biglietti anche online.

Conclusioni

Insomma, il Lingotto di Torino è un posto che vale assolutamente la pena visitare. Non solo perché è un simbolo storico dell’automobile italiana e rappresenta un pezzo importante della cultura industriale del nostro Paese, ma anche per il suo impegno verso la sostenibilità.

Tra la Pista 500, il giardino pensile, la mostra d’arte a cielo aperto e la pinacoteca Agnelli, c’è molto da scoprire in questo luogo così affascinante. Quindi la prossima volta che sarete a Torino, prendetevi un giorno per esplorare questo gioiello architettonico. Vi incanterà, ve lo garantiamo!