Il brodo matto è una veloce ricetta povera con cui le adzore (così vengono chiamate le massaie in Emilia Romagna) cercavano di scaldare la famiglia nelle fredde giornate d’inverno.
È un piatto preparato con pochissimi ingredienti contadini, ma molto gustoso nella sua semplicità, che abbiamo scoperto grazie a Elena e che è entrato a far parte del nostro menu invernale.
Noi l’abbiamo mangiato con della pasta corta integrale, ma se volete preparare la pasta fatta a mano, vi consigliamo i manfrigoli o monfettini. Potete utilizzare la stessa ricetta degli strozzapreti, dando però la forma di granellini, ottenuti sfregando tra le mani l’impasto stirato con il matterello, oppure di quadratini irregolari, ricavati ritagliandoli col coltello.
Abbiamo aggiunto anche un po’ di ceci per rendere il piatto più completo, ma non sono necessari.
Ricetta del brodo matto
Ingredienti:
1 mazzolino di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di concentrato di pomodoro (o 4 pomodori maturi)
peperoncino
sale
qualche cucchiaio di ceci o fagioli cotti (facoltativo)
800 ml di acqua
200 gr di pasta
Come preparare il brodo matto:
Fate soffriggere l’aglio tritato con il peperoncino per qualche minuto. Aggiungete il prezzemolo, il concentrato di pomodoro e l’acqua.
Portate a bollore, aggiustate di sale e lasciate cuocere per alcuni minuti. A questo punto aggiungete la pasta e, se li avete, i legumi già cotti.
Quando la pasta sarà al dente, servite ben caldo decorando con qualche foglia di prezzemolo fresco.
2 Comments
Mary
Settembre 24, 2022 @ 15:44
Ciao ragazzi!
Complimenti per il vostro blog, vi ho scoperti per caso 🙂
Solo una piccola precisazione sul termine ‘massaia’ in Emiliano, nata e cresciuta a Parma mi permetto di correggere la parola utilizzata nell’articolo, il vocabolo esatto è ‘rezdora’.
Un abbraccio
Marianna
Raffaella e Stefano
Ottobre 5, 2022 @ 20:30
Grazie mille Marianna, anche per la precisazione. Il termine adzora si utilizza quindi in Romagna? O è proprio errato?
Un abbraccio a te