Quando pensiamo all’Emilia Romagna, ci viene subito in mente la pasta fresca! In questo articolo vi proponiamo la ricetta degli strozzapreti al ragù di lenticchie, un piatto gustosissimo e molto semplice da preparare.
Ma prima di passare alla preparazione, anche voi vi state chiedendo da dove derivi il loro nome? Non esiste una spiegazione univoca, ma una credenza popolare ne fa risalire l’origine alla proverbiale ingordigia dei preti, i quali rischiavano appunto di strozzarsi mentre mangiavano.
Un’altra leggenda fa invece riferimento alle elevate tasse che i contadini erano costretti a pagare allo Stato Pontificio, che dominò l’Emilia Romagna dal 1500 fino all’Unità d’Italia. Dovendo consegnare al clero anche le uova, le massaie dovevano arrangiarsi per preparare la pasta fresca soltanto con farina e acqua. Si racconta che, proprio mentre preparavano l’impasto, le azdore (così vengono chiamate le massaie) augurassero ai preti di strozzarsi!
Noi non avevamo mai preparato la pasta fresca, ma vi assicuriamo che questa ricetta è davvero semplicissima!
Ricetta degli strozzapreti al ragù di lenticchie
Ingredienti per la pasta:
400 gr. di farina di semola
150-200 ml di acqua tiepida
1 pizzico di sale
Ingredienti per il ragù
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla dorata piccola
1 foglia di alloro
250 gr. di lenticchie piccole
600 gr. di passata di pomodoro
olio evo
sale
pepe
Come preparare gli strozzapreti al ragù di lenticchie
Preparate l’impasto mescolando la farina con l’acqua e il sale fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Formate un panetto e lasciate riposare per circa mezz’ora coprendolo con un canovaccio; nel frattempo preparate il ragù.
Tritate la carota, la cipolla e il sedano e fate soffriggere le verdure per qualche minuto con un po’ di olio. Aggiungete le lenticchie (meglio se lasciate in ammollo per qualche ora) e lasciate insaporire. Aggiungete la passata di pomodoro, la foglia di alloro e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 40 minuti. Se si utilizzano lenticchie cotte in precedenza o quelle in scatola, i tempi di cottura si possono ridurre.
Mentre il sugo cuoce, preparate gli strozzapreti. Stendete la pasta con l’aiuto di un matterello fino ad ottenere una sfoglia di circa 2 mm di spessore.
Tagliate delle strisce larghe 1,5 – 2 cm e spezzatele in pezzi di 8 – 10 cm di lunghezza. Arrotolate ogni pezzo tra i palmi delle mani con delicatezza e appoggiateli sulla spianatoia cosparsa di farina. Gli strozzapreti sono pronti!
A questo punto potete cuocere gli strozzapreti in acqua bollente salata per 6 -7 minuti per poi condirli con il ragù di lenticchie. Serviteli ben caldi.
E’ anche possibile far seccare gli strozzapreti coperti con un canovaccio e conservarli per un mese.
Se questa ricetta vi avesse fatto venir voglia di visitare l’Emilia Romagna e non soltanto di gustarne i suoi sapori a casa, in questo articolo trovate un suggerimento su dove poter mangiare vegano e dormire in una yurta o in una casetta di legno immersa nella natura delle colline reggiane.
1 Comment